L’ambulanza arrivò in ritardo I parenti della vittima: paghi l’Ass
Prima udienza davanti al giudice unico per l’errore di percorso che secondo l’accusa nel 2012 costò la vita a un 64enne. Citata l’Azienda per responsabilità civile. Ripresa l’8 aprile
L’ambulanza sbagliò indirizzo e i sanitari giunsero in ritardo a prestare soccorso a un uomo colpito da infarto, Vincenzo Mongiello, 64 anni, che alla fine morì. E ieri ieri davanti al giudice monocratico di Gorizia Francesca Clocchiatti ha avuto inizio il processo a carico di infermieri, un medico e del responsabile del servizio di pronto soccorso dal quale dipende il 118, tutti accusati di omicidio colposo.
L’udienza ha segnato un primo punto a favore della parte civile quando l’avvocato Massimo...
Pubblicato su Il Piccolo