Delitto in seminario a Trieste, guerra in aula sul dna
Assente all’udienza don Piccoli, indagato per la morte di monsignor Rocco. La perpetua: «L’avrei voluto guardare negli occhi»
TRIESTE A parlare nel corridoio al secondo piano del Tribunale tradendo emozione, rabbia e forse anche risentimento, è Eleonora “Laura” Dibitonto, l’assistente di monsignor Giuseppe Rocco, l’anziano sacerdote ucciso il 25 aprile del 2014 nella Casa del clero di via Besenghi. «Sono venuta qui per guardarlo negli occhi. Perché quella sera nella Casa del clero c’erano solo quello e monsignor Rocco». “Quello” è don Paolo Piccoli, 52 anni, l’altro sacerdote. È ritenuto dal pm Matteo Tripani l’assassino: colui che...
Pubblicato su Il Piccolo