Trieste, lo zio di Giulia: «Siamo sconvolti ma no all’odio»
«La persona che l’ha investita dovrà vivere con un profondo senso di colpa. Anche per lui è una pena». Nuove verifiche sulla Volvo
TRIESTE Se la macchina che l’ha investita fosse passata solo un attimo, un istante dopo, Giulia si sarebbe probabilmente salvata. È quanto emerge dai primi accertamenti degli agenti della Polizia locale che stanno cercando, con meticolosità certosina, di ricostruire la dinamica del tragico incidente in via de Marchesetti in cui venerdì alle 7 del mattino è stata travolta la studentessa del Max Fabiani.
Giulia Buttazzoni è stata infatti colpita dalla parte destra del muso della Volvo V40 condotta da...
Pubblicato su Il Piccolo