L’insopportabile insulto di chi non crede a nulla
Ecco perché la rimozione dello striscione “Verità per Giulio” è atto rozzo e abominevole
TRIESTE La vicenda di Giulio Regeni l’ho seguita in modo piuttosto discontinuo ma sufficiente per capire abbastanza presto cos’era accaduto e come era accaduto. Poi, progressivamente, me ne sono allontanato, evitando di approfondire i termini, i dettagli, gli sviluppi e le corresponsabilità. L’ho fatto perché l’immagine di quel giovane “prima” e l'immagine del suo corpo come emergeva dai dettagli dell’autopsia, mi erano insopportabili e ciò per un motivo non certo nobile, ma squisitamente egoistico: nel travaglio di quel corpo...
Pubblicato su Il Piccolo