Righi, il silenzio dipinto a colori
Doppio omaggio di Gradisca e Gorizia all’artista triestino morto nel 1987
di CRISTINA FERESIN
«Una personalità forte e risoluta, talora arrogante e dispotica, consapevole del proprio valore e capace di scelte drastiche, nell’arte e nella vita». Parole precise e calzanti quelle usate da Roberto Curci nell’introduzione al volume di Viviana Novak “Federico Righi. Colori di una vita”, biografia edita nel 2008 a cent’anni dalla nascita di uno dei più autorevoli tra gli artisti triestini moderni.
A ricordare Righi ora, dopo quasi un decennio dall’esposizione al Museo Revoltella e al Centro Civico...
Pubblicato su Il Piccolo