Lo sfregio sul petto
di SALVATORE FALZONE «A-NI…» sillabò l’ispettore Righi, curvo sul petto del morto. «Ci sono altre due lettere, ma non si leggono». Il commissario Salvatore Rizzo uscì al sole sbattendo le palpebre....
di SALVATORE FALZONE
«A-NI…» sillabò l’ispettore Righi, curvo sul petto del morto. «Ci sono altre due lettere, ma non si leggono». Il commissario Salvatore Rizzo uscì al sole sbattendo le palpebre. Quattro colonne in ghisa, snelle e arrugginite, sostenevano le staffe di una pergola scoperta. Fece qualche passo, noncurante del via vai di agenti, e si voltò a guardare il prospetto sbiadito della vecchia locanda: l’edera copriva il tetto come una paglietta secca e sfilacciata sulla testa di un’anziana signora....
Pubblicato su Il Piccolo