Trieste, il pm: «Tre colpevoli per lo scoppio di Baiamonti»
Il pm chiede le condanne dell’installatore del piano cottura, del capo tecnico e del presidente della ditta in subappalto
TRIESTE Un tubo non allacciato. La fuga di gas. Il boato. Un’intera palazzina di tre piani in macerie. Lo scoppio di via Baiamonti, costato la vita una persona, è ancora nella mente di tutti.
Era la mattina del 20 febbraio 2015. Tra qualche mese si avrà certezza delle responsabilità, dirette e indirette. E, soprattutto, delle eventuali condanne.
La sentenza è stata fissata, nell’udienza del processo con rito abbreviato andata in scena davanti al giudice Guido Patriarchi ieri mattina, per...
Pubblicato su Il Piccolo