Secondo i fascisti fu Curzio Malaparte a uccidere Pamela
Nel loro nuovo romanzo Rita Monaldi e Francesco Sorti indagano sulla morte, nel 1937, della poetessa Reynolds
di ROBERTO CARNERO
Estate 1935: Pamela Reynolds, una giovane poetessa inglese appena ventenne, precipita in circostanze misteriose e mai definitivamente chiarite da una scogliera di Anacapri. Estate 1939: sull'isola di Capri, con l'Italia nella morsa del fascismo e la Seconda guerra mondiale alle porte, durante uno scintillante party mondano, affollato di aristicratici snob, ufficiali nazisti e magnati americani, la polizia segreta avvicina il celebre scrittore Curzio Malaparte. Qualcuno lo accusa dell'omicidio della poetessa britannica, morta quattro anni prima. Malaparte decide...
Pubblicato su Il Piccolo