Corteo di 200 pompieri per l’addio a Sivec
La camera ardente mercoledì in caserma: il corpo Vvf commemora il collega Adriano, morto a 56 anni
Il mestiere del pompiere, lui, ce l’aveva nel Dna. E non solo perché suo padre vestiva la casacca verde, come del resto il fratello, ma perché perfino nella malattia che alla fine lo ha sconfitto non scordava di compiere il proprio dovere. Con senso acuto di responsabilità e dedizione. Pur se a causa della salute era passato dallo spegnere le fiamme a riorganizzare i magazzini.
Sognava ugualmente di tornare in prima linea. E ci contava. Perché per Adriano Sivec quella...
Pubblicato su Il Piccolo