Venzone, l’abbraccio alla famiglia di Elisa
La mamma della studentessa friulana si è rivolta al sindaco l’altra sera: il cellulare della figlia era staccato. In paese sarà lutto cittadino
VENZONE. Una scolaresca in gita, con il vociare innocente dei bambini ignari di una tragedia che si è consumata a migliaia di chilometri di distanza, e un paio di turisti, in bicicletta, che si affacciano all’ingresso del palazzo della lavanda sono gli unici segni di vita in una Venzone muta, silente e distrutta dal dolore.
Elisa Valent era una figlia del Friuli contro il quale la storia nei secoli si è accanita con furia. E quasi per un sottile...
Pubblicato su Il Piccolo