Caso Regeni, «il Cairo collabora poco, vogliamo verità»
Monito dal coordinatore dei servizi segreti italiani. Antigone e Cild: i giorni passano, servono atti di maggiore impatto politico
IL CAIRO. Un nuovo monito all'Egitto: l'Italia considera carente la collaborazione offerta dal Cairo per scoprire chi ha torturato a morte Giulio Regeni. A oltre un mese dalla morte del ricercatore originario di Fiumicello, a parlare stavolta è il coordinatore dei servizi segreti italiani, l'ambasciatore Giampiero Massolo. Una sottolineatura pesante in un caso terribile: la morte terribile di un giovane, il dolore incommensurabile della famiglia, lo sgomento di tanti che in Italia e all’estero chiedono verità, e fatti che...
Pubblicato su Il Piccolo