Giulio, l’appello dei genitori per la verità
Claudio e Paola Regeni: i nostri investigatori facciano luce piena, è giusto per tutti. Renzi: impensabile restare senza colpevoli
TRIESTE. Dal dolore privatissimo e indicibile di un figlio perduto nel più crudele dei modi, Claudio e Paola Regeni consegnano di Giulio un ritratto luminoso. «Nostro figlio», innanzitutto. «Un giovane uomo, un viaggiatore. Un cittadino del mondo». E poi, «come dicevano i suoi amici, piacevole, affascinante, sofisticato e di grande talento. Era serio, concentrato sul suo lavoro. Ma sapeva essere allegro, caloroso, aperto. In quello che faceva era spinto da forte passione. Credeva di poter migliorare la vita delle...
Pubblicato su Il Piccolo