Giulio Regeni, i 30 contatti e i troppi misteri
Dalle foto alle ricerche per conto di Cambridge, tante domande senza risposta. Inquirenti italiani al lavoro sulla rete di relazioni
UDINE. Schedature per mano di fotografi misteriosi, orari che non coincidono, dubbi su chi ha letto e analizzato le ricerche svolte in Egitto per conto dell’università di Cambridge, supertestimoni che si rivolgono “spontaneamente” agli inquirenti (italiani) dopo giorni di silenzio e telecamere che non riprendono nulla. A quasi due settimane dal ritrovamento del corpo senza vita di Giulio Regeni, tante le domande ancora prive di risposta.
Le foto Il primo mistero di questo giallo a tinte sempre più internazionali...
Pubblicato su Il Piccolo