L’autopsia adesso chiarirà se è stato aborto spontaneo
Ai periti spetterà l’accertamento sullo stadio della creatura e sul momento del decesso L’avvocato Cattarini: «Da questi esiti la magistratura potrà contestare o meno i reati»
Solo l’autopsia sarà in grado di dare un senso reale a quanto è effettivamente accaduto giovedì notte alla sedicenne che ha partorito in casa. Perché la prima discriminante essenziale affidata al medico anatomopatologo, sarà quella di stabilire se si sia trattato di una gravidanza a termine, oppure se sia invece intervenuta un’espulsione del feto. E di fronte ad un aborto spontaneo, sarà accertato l’effettivo stadio di evoluzione del feto.
Di fronte, invece, ad una eventuale gravidanza a termine, si apre...
Pubblicato su Il Piccolo