Le ultime ore di Giulio: il giallo del computer
Il pc di Regeni in mano ai magistrati. Il Cairo respinge le accuse sulle torture. Un amico lettore universitario: doveva raggiungermi, sparito 25 minuti dopo essere uscito di casa
UDINE. Due minuti di vuoto in cui il cellulare di Giulio Regeni da raggiungibile si è spento. Per sempre e non è ancora stato ritrovato.
Un sottile lasso di tempo in cui il ricercatore friulano, con ogni probabilità, è stato sequestrato – se non arrestato – dai suoi aguzzini che poi lo hanno torturato per giorni prima di ucciderlo. Quei due minuti che potrebbero spiegare tante cose, dalle 20.23 alle 20.25 di quel “maledetto” 25 gennaio, intercorsi tra la...
Pubblicato su Il Piccolo