Micheletti, il dottor coraggio di Vergarolla
Cugino del filosofo Carlo Michelstaedter viene ricordato in una mostra al Museo istriano di Trieste
di PIERO DELBELLO
La storia era cominciata così: con un suicidio, anzi due (anzi tre) ed era proseguita per una via dissodata nel sangue sino alla strage di Pola, quasi quarant'anni dopo. Come esiti di una nemesi non storica, non diacronica, ma di circostanza di uomo, di assetto di famiglia, i Michelstaedter/Micheletti germogliano il fiore della vita e si immolano - o vengono offerti - a un altare più alto del sé. Si chiami questo "Io unico, solo e assoluto"...
Pubblicato su Il Piccolo