L'abbraccio impossibile a Giulio, figlio straziato
Breve e commovente funzione religiosa all'ospedale italiano del Cairo. La mamma del ricercatore ha vegliato a lungo la salma martoriata, coperta da un lenzuolo bianco. Intanto gli egiziani avvertono: "Importante non dare a certi "nemici" la possibilità di strumentalizzare questa morte"
IL CAIRO Il composto dolore di una madre con le mani sul cadavere di un figlio, il cui volto è coperto da un sudario perché deturpato dalle torture; la commozione evidente di un'amica che non riusciva a trattenere le lacrime. Sono questi due immagini trapelate all'esterno da un incontro di preghiera svoltosi a porte chiuse nell'ospedale italiano del Cairo in suffragio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano torturato e ucciso nella capitale egiziana.
Secondo quanto si è appreso,...
Pubblicato su Il Piccolo