L’avvocato Adly: «Attendiamo verità, da egiziano chiedo scusa»
«Non abbiamo certezze, ma ogni volta che accadono casi simili le autorità qui iniziano a mentire»
TRIESTE. «Purtroppo sono tante le famiglie egiziane che attendono di sapere la verità sui loro figli, fratelli o mariti rapiti e uccisi da sconosciuti». Si percepisce un senso di frustrazione nella voce di Malek Adly, avvocato egiziano impegnato in una continua lotta nella difesa dei diritti umani del suo paese, nel momento in cui si trova a inserire la vicenda della morte di Giulio Regeni nel contesto dell'Egitto odierno. Da subito, dai giorni in cui Regeni era "soltanto" scomparso,...
Pubblicato su Il Piccolo