Nei film di David Lynch settant’anni di ossessioni
LOS ANGELES. «Ho trovato un modo per accendere la luce in un mondo dove il buio abbonda. A me la meditazione ha cambiato la vita. Non è un culto, non è una chiesa, non abbisogna di riti. È tutto...
LOS ANGELES. «Ho trovato un modo per accendere la luce in un mondo dove il buio abbonda. A me la meditazione ha cambiato la vita. Non è un culto, non è una chiesa, non abbisogna di riti. È tutto dentro di noi». David Lynch, qualche anno fa parlava così. Trent'anni prima aveva scoperto la meditazione trascendentale e voleva diffonderla nel mondo. Ora ha settant'anni - li compie domani - ma non li dimostra, è instancabile. Vive in una casa museo...
Pubblicato su Il Piccolo