Alla guerra in bicicletta
Storia di due uomini-leggenda, Enrico Toti e Ottavio Bottecchia
Meno appariscente di altri mezzi di trasporto che ebbero il battesimo del fuoco sui campi di battaglia della Grande Guerra, la semplice bicicletta divenne un simbolo importante per la memoria post-bellica, elogiata indirettamente anche da Ernest Hemingway nel suo Addio alle armi, in cui uno dei personaggi, Bartolomeo Ajmo, proclama: "Una bicicletta è una cosa splendida".
Il vero impulso alla costruzione e alla diffusione della bicicletta si ebbe a metà Ottocento in Europa e, in particolare, in Francia. Attorno...
Pubblicato su Il Piccolo