Trieste, delitto Cecchini: Deganutti resta in silenzio
Il fondatore del Pot, indagato per l’omicidio del ’91, interrogato in carcere, si è avvalso della facoltà di non rispondere
TRIESTE. Un mistero destinato a rimanere tale. O forse a tornare pure ad essere derubricato, riarchiviato. Chi presumeva che dall’interrogatorio in carcere di Gerardo Deganutti (messo in agenda per il primo pomeriggio di ieri dal pm Massimo De Bortoli, titolare del fascicolo d’inchiesta per l’ipotesi di omicidio volontario a carico dello stesso Deganutti riguardo l’assassinio del ’91 dell’assessore socialista Eraldo Cecchini per cui era stato condannato il solo ex becchino comunale Luigi Del Savio) potesse uscire qualche rivelazione clamorosa,...
Pubblicato su Il Piccolo