Belgrado, la protesta degli studenti si allarga: decine le facoltà occupate
I giovani additano corruzione e nepotismo. Nel mirino anche la Tv pubblica: manifestazioni sotto la sede
Una “Pantera” che cresce di giorno in giorno, sfoderando gli artigli. E che fa paura o quantomeno disturba le autorità al potere, portando allo stesso tempo aria fresca in un Paese che non ha ancora digerito la tragedia dei 15 morti della stazione di Novi Sad, come confermano le innumerevoli proteste registrate dal primo novembre scorso, il giorno della strage.
È il movimento degli studenti in Serbia, che negli ultimi giorni ha costretto alla sospensione delle lezioni decine di facoltà...
Pubblicato su Il Piccolo