Dopo la condanna all’ergastolo, ecco cosa aspetta ora a Turetta
Primi permessi premio tra dieci anni, tra venti la semilibertà e dopo ventisei può chiedere la libertà condizionale dimostrando il ravvedimento. Il tutto a meno che non ottenga una riduzione di pena in Appello
Che cosa succederà, ora, a Filippo Turetta? Cosa accadrà al 22enne padovano, condannato il 3 dicembre, all’ergastolo per l’omicidio premeditato dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin? Era stato il suo avvocato Giovanni Caruso, nel corso dell’arringa difensiva, a definire l’ergastolo una pena “inumana”; a maggior ragione per un ragazzo di 22 anni, in un sistema giuridico che assegna alla pena un fine rieducativo.
Ma il pubblico ministero Andrea Petroni gli aveva risposto, facendo presente che l’ergastolo, oggi, è ben lontano dalla pena...
Pubblicato su Il Piccolo