• Home
  •  > Notizie
  •  > Veneziano ucciso da un 17enne in Texas. All’origine forse uno scambio di persona

Veneziano ucciso da un 17enne in Texas. All’origine forse uno scambio di persona

Paolo Tescari, 47 anni, era cresciuto tra Marghera e Spinea, dal 2010 viveva negli Stati Uniti. E’ stato centrato da un colpo di pistola sparato dal minorenne dopo la richiesta di una sigaretta. La sorella: «Ucciso per un malinteso»

Un singolo colpo di pistola, esploso da un 17enne, ha ucciso Paolo Tescari, 47 anni, cresciuto tra Marghera e Spinea e dal 2010 trasferitosi negli Stati Uniti. L’omicidio si è consumato giovedì mattina, 7 ottobre, a Temple, in Texas, e per la polizia americana è possibile che dietro al delitto ci sia uno scambio di persona.

Il killer avrebbe colpito poco prima delle otto del mattino, intercettando Tescari a Santa Fe plaza, tra Avenue A e la Settima strada: un passante avrebbe assistito all’omicidio e avrebbe chiamato i soccorsi, raccontando fornendo anche una descrizione dell’assalitore, scappato a bordo di un veicolo subito dopo aver sparato.

I soccorritori hanno cercato di rianimare il 47enne, ma non c’è stato niente da fare e Tescari è stato dichiarato morto alle 8.24. Il sospetto è stato bloccato e fermato poco lontano, grazie alla descrizione del testimone. Chi era la vittima

Tescari, di padre italiano e madre americana, si era trasferito definitivamente in Usa 14 anni fa, alla scomparsa del genitore, stimato professionista del Veneziano. A confermare la notizia della tragedia sono anche le sorelle di Tescari: Elisabetta, cresciuta con lui tra Marghera e l’oratorio di Spinea. Il marito, originario di Treviso, ha spiegato che Paolo sarebbe stato ucciso da un 17enne per un malinteso, dopo aver chiesto al minore una sigaretta.

«Il ragazzo che ha commesso questo crimine si trova già in carcere e sembrerebbe abbia già confessato. C’è un indagine in corso per cui ci saranno più informazioni del corso delle prossime settimane», racconta la donna, «Paolo non ha vissuto una vita violenta. Una testa dura sì, ma non era aggressivo. Gli hanno sparato per un malinteso, non faceva parte di nessuna gang o gruppo criminale».

Tescari era un volto noto a Marghera: il suo assassinio ha sconvolto la comunità della città giardino, che ancora ricorda bene tutta la famiglia, anche ad anni di distanza dal trasferimento in America.

Pubblicato su Il Piccolo