Il confine svela l’anima noir di Gorizia e Nova Gorica
Silvano Colugnati debutta nella narrativa con la prima indagine del commissario Crismani: «Volevo trovare un modo per raccontare le due città in un modo semplice e romanzato»
Parte da un’indagine per infanticidio e prosegue con il ritrovamento del cadavere di una donna, ma il noir “Il cuore burbero del commissario Crismani”, esordio narrativo di Silvano Colugnati, in realtà, parla di Gorizia, del suo confine, della sua storia e delle sue sfide quotidiane.
Se dunque Trieste e il Carso si sono dimostrati ambienti adatti per le indagini del commissario Proteo Laurenti di Veit Heinichen, ora anche le Gorizie sembrano potersi adattare alle atmosfere del noir. Già Paolo Pichierri...
Pubblicato su Il Piccolo