Investita in viale D’Annunzio a Trieste: ricovero per traumi e fratture
La donna, 77 anni, stava rincasando dopo aver fatto la spesa nella zona
TRIESTE. Ha riportato gravi traumi la 77enne investita intorno alle 13.40 in viale D’Annunzio, in prossimità delle strisce pedonali, all’altezza del civico 21.
La donna stava rincasando dopo aver fatto la spesa nella zona. L’impatto con un’Audi A3, guidata da un quarantenne diretto in piazza Foraggi, è stato tale che la donna è stata sbalzata per quasi due metri. Gli operatori del 118, intervenuti con un’ambulanza e un’automedica, l’hanno stabilizzata e trasferita all’ospedale di Cattinara. La donna, arrivati i sanitari, era comunque vigile. Ha riportato un trauma cranico e toracico, e anche una frattura a un arto inferiore.
Sul luogo del sinistro, per i rilievi e per la gestione del traffico che ha subito inevitabili rallentamenti, è intervenuta anche la Polizia locale.
Viale D’Annunzio resta una delle strade del centro a più alto tasso di incidentalità, soprattutto a discapito dei pedoni. Da un lato perché la carreggiata è larga, dritta, e questo resta un fattore che incentiva i conducenti di auto e moto a premere sull’acceleratore. Dall’altro perché talvolta i pedoni – non è il caso però della 77enne coinvolta nel sinistro – attraversano quel viale senza utilizzare le strisce pedonali.
La sera alcuni punti di viale D’Annunzio sono poco illuminati e questo non favorisce la sicurezza della via. A settembre dello scorso anno, un 48enne era morto investito sulle strisce pedonali all’incrocio con via Padovan. Il 20 novembre era stato investito un rider, salito sul suo scooter dopo aver consegnato una pizza. A gennaio un altro pedone era stato investito all’altezza del civico 67, fortunatamente senza riportare gravi conseguenze. —
Pubblicato su Il Piccolo