Curò i sopravvissuti anche se i suoi famigliari erano appena morti nella strage di Vergarolla: così Trieste dedica al medico Micheletti il giardino dell’ospedale Maggiore
Nella strage del 1946 a Pola perse anche i due figli ma continuò a curare i feriti. Le memorie della sopravvissuta Zimuel: «Mi salvai con papà nella garitta»
TRIESTE “Al dottor Geppino Micheletti, medico italiano medaglia d’argento al valor civile e medaglia d’oro al merito della sanità pubblica della Repubblica italiana che il 18 agosto 1946, a guerra finita, perse due figli, il fratello e la cognata presso Vergarolla (Pola), nella strage in cui morirono un centinaio di italiani. Con ammirevole abnegazione e alto senso del dovere continuò ad occuparsi per più di 24 ore dei pazienti gravemente feriti all’ospedale Santorio di Pola”.
La cerimonia
È quanto recita...
Pubblicato su Il Piccolo