Donna morta a Trieste, nello stabile una convivenza difficile tra i vicini e l’appartamento che ospita i profughi
Da dieci anni nello stabile una casa dell’Ics. I residenti: «All’interno anche 14 uomini insieme. Chiediamo serenità»
TRIESTE La scoperta del cadavere della quarantacinquenne ucraina Zhanna Russu ha scosso profondamente gli inquilini del condominio di via Fabio Severo 20. «Una tragedia, non sappiamo darci spiegazioni... non abbiamo idea di cosa può essere successo, povera donna», afferma una residente, uscendo dall’ascensore.
La palazzina in cui si trova l’appartamento Ics (Consorzio italiano di solidarietà) dove era ospitata la vittima con i suoi due figli, un ragazzo maggiorenne e una bambina, è un edificio storico, degli anni Trenta, con appartamenti...
Pubblicato su Il Piccolo