L’esercito dei volontari attivi nella Protezione civile regionale: «I giovani rispondono ma servono più mezzi»
Riccardi: «Il ricambio generazionale va coltivato. Anche partendo dall’attività nelle scuole». Boom di ingressi dopo gli eventi gravi. I responsabili dei comuni: «La sfida è farli restare»
TRIESTE Una risorsa importantissima per affrontare tutte le emergenze e le crisi, compresa quella degli incendi boschivi, sono i volontari dei comuni su cui può contare la Protezione civile regionale.
Gli uomini e le donne con specialità in Antincendio boschivo sono in tutta la regione oltre 1.700. Si tratta di un modello lodato di recente anche dal ministro della Protezione civile Nello Musumeci perché permette un intervento tempestivo.
Un modello che però è a rischio: il ricambio generazione è un...
Pubblicato su Il Piccolo