Indagini della Procura sulla rivolta nel carcere di Trieste. Detenuto morto, si attende l’autopsia
La polizia penitenziaria ha trasferito la documentazione ai magistrati. Le Camere penali: «La gravità del contesto è nota. Non c’è più tempo»
TRIESTE La Polizia penitenziaria della casa circondariale di Trieste ha inviato in Procura gli atti sulla rivolta di giovedì scorso. Un dossier corposo vista l’entità di quanto successo: danni e incendi, soprattutto. Ma anche furti, visto che l’infermeria è stata saccheggiata. L’armadio dei medicinali è stato scassinato: sono spariti psicofarmaci e metadone, di cui alcuni detenuti hanno abusato per poi sentirsi male nelle ore successive. Non a caso le ambulanze e le automediche del 118 sono intervenute varie volte il...
Pubblicato su Il Piccolo