Neonati scomparsi, caso riaperto in Slovenia: «Dati per morti e in realtà venduti»
Indagine parlamentare in Slovenia sul presunto traffico di neonati negli ospedali tra gli anni ’70 e ’80
LUBIANA Si riapre con forza il caso “nestale bebe”, i neonati che sarebbero scomparsi da ospedali dell’allora Jugoslavia, dati per morti, in realtà venduti da medici e infermieri in quello che, negli anni scorsi, è apparso come uno dei misteri più torbidi mai registrati nella regione, anche se finora non corroborato da prove concrete.
Caso che negli anni passati ha scosso in particolare la Serbia ed è ora tornato d’attualità grazie a una decisione dell’Assemblea nazionale in Slovenia, che ha...
Pubblicato su Il Piccolo