Indagine sui soccorsi lenti, il dolore della compagna di Picinin: «Franco poteva essere salvato»
Aperto il fascicolo per omicidio colposo. La donna: «Tentata la rianimazione, la Sores non dice il vero»
TRIESTE «Ora voglio che si vada a fondo, perché quello che è successo è tragico». Non piange Anna Luisa Codnicht, le lacrime di disperazione le ha già consumate tutte quando il suo compagno Franco Picinin, 63 anni, carrellista della Wärtsilä a un passo dalla pensione, lunedì pomeriggio poco prima delle tre è morto davanti ai suoi occhi, mentre i sanitari del 118 tentavano in ogni modo di salvarlo.
Solo che ci hanno messo oltre venti minuti ad arrivare sul posto,...
Pubblicato su Il Piccolo