Addio a Roberto Battelli, ex deputato italiano in Slovenia
Aveva 70 anni, era stato parlamentare dall’Indipendenza in poi per otto legislature. Contribuì all’unitarietà della minoranza in Slovenia e Croazia e alla stesura della Costituzione di Lubiana
Lutto nella comunità italiana in Slovenia e Croazia. E scomparso all’età di 70 anni Roberto Battelli, ex deputato della comunità italiana al parlamento di Lubiana per otto legislature. Venne eletto la prima volta al Parlamento sloveno nel 1990, poco dopo l’indipendenza della Slovenia dalla Jugoslavia. Contribuì a redigere una carta dei diritti della minoranza italiana e della minoranza ungherese in Slovenia.
Nel 2022 l’allora capo dello Stato sloveno Borut Pahor consegnò a Battelli, in occasione della Festa della statualità, l’Ordine al merito “per il pluriennale contributo dato allo sviluppo della democrazia in Slovenia e per il ruolo svolto nella tutela della Comunità italiana” Fu la prima volta che un appartenente alla Comunità Nazionale Italiana venne insignito di un’alta onorificenza slovena. E’ stato anche tesoriere dell’Osce, l’organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
La morte del parlamentare ha colpito l’opinione pubblica e i rappresentanti dell’etnia d’oltreconfine. Fra questi il deputato attuale alla Camera di Stato slovena Felice Žiža che ha espresso commozione per la scomparsa del collega.
“Nella Slovenia indipendente – ha sottolineato Žiža al quotidiano la Voce del popolo di Fiume - è stato un personaggio di spicco, il personaggio che ha dato di più alla comunità italiana in Slovenia, ma che ha dato molto anche in Croazia. Ha comunque sempre lottato per quella che è stata la CNI unica, quindi unitaria tra i due Stati. Battelli conosceva benissimo la nostra realtà e poi con la Slovenia indipendente ha continuato a lavorare per l’unitarietà assoluta tra italiani in Slovenia e Croazia. È stato uno dei gestori e dei creatori della Costituzione slovena. Faceva parte del gruppo della Costituente, in particolare per le norme legate alla tutela e alla promozione della CNI. Io personalmente l’ho conosciuto a fine anni ‘90 e pian piano è diventato il mio padre politico e un grande amico, soprattutto negli ultimi anni. Sin da allora collaboravamo, ci frequentavamo anche come amici. Era sempre disponibile, mi ha aiutato in qualsiasi momento, soprattutto agli inizi. Quando intraprendi una nuova strada, chiaramente, hai bisogno di qualcuno che ti dia una mano e Battelli è stato sempre a disposizione, in qualsiasi momento".
Per il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul "Battelli è stato uno dei politici, uno degli intellettuali che ha dato tutta la sua vita per la Comunità Nazionale Italiana, per i diritti umani, per i diritti minoritari e per l’affermazione dei diritti umani anche a livello europeo, dove ha ricoperto importanti incarichi nell’Osce”. “È uno dei padri della Costituzione slovena – ha aggiunto Tremul - e ha lavorato per anni a stretto contatto con l’Unione Italiana. Ha sempre sostenuto l’unitarietà dell’Unione e della CNI in Croazia e Slovenia. Il suo lavoro è stato riconosciuto dalla stessa Unione e ha dato un contributo inestimabile allo sviluppo della nostra Comunità nazionale. È stato insignito di importanti riconoscimenti dallo Stato italiano, dallo Stato sloveno e dalle organizzazioni minoritarie".
“Non trovo le parole giuste per commentare – ha spiegato il vicepresidente del Sabor e deputato uscente della comunità in Croazia, Furio Radin - se non per dire che questa notizia mi ha colpito profondamente. Questa è un’enorme perdita per la Comunità Nazionale Italiana, per la quale Roberto ha dato tanto, soprattutto nei primi due decenni di vita dell’Unione Italiana. Roberto è stato mio amico, compagno di tanti viaggi. Il suo lavoro è stato di inestimabile valore. Per ora voglio soltanto esprimere il mio cordoglio alla famiglia, a tutti gli amici e alla CNI”.
“E’ stato un fulmine a ciel sereno – ha dichiarato Alberto Scheriani – presidente della Can costiera (Comunità autogestita della nazionalità italiana) Nessuno si poteva immaginare una cosa del genere anche perché fino a qualche anno fa Battelli era molto attivo. Nessuno di noi si immaginava che potesse succedere una cosa del genere. Voglio ricordare Roberto anche come presidente della CAN costiera. Abbiamo collaborato tanto assieme. Lo voglio ricordare sempre come una persona di grande spicco della nostra Comunità Nazionale Italiana, una persona che ha fatto non solo la storia della CNI, ma anche della Slovenia intera”.
Pubblicato su Il Piccolo