Carabinieri morti, generale Luzi 'non lasceremo famiglie sole'
Un amico di Pastore: 'Mi aveva detto di voler comprare una moto'
MANFREDONIA, 09 APR - "Porto le condoglianze e l'affetto dell'arma dei Carabinieri. Porto il saluto ai familiari e a tutte le istituzioni presenti". Lo ha detto il generale Teo Luzi nella cattedrale di Manfredonia nel corso dei funerali del maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, morto nell'incidente stradale avvenuto nel Salernitano nella notte tra sabato e domenica scorsi. Nello stesso incidente ha perso la vita anche l'appuntato dei carabinieri Francesco Ferraro, di 27 anni, originario di Montesano Salentino (Lecce). "Tutte le massime autorità e migliaia di cittadini - ha aggiunto Luzi - sono stati vicini ai due carabinieri e alle loro famiglie. La cattedrale stracolma dà il senso di quanto la gente ha partecipato al dolore. Dobbiamo riflettere su questo momento". "Su questa terra - ha proseguito - possiamo fare poco per contrastare la morte ma possiamo fare tanto per lenire il dolore di queste famiglie. Ci vorrà tempo, anni. Ma non lasceremo sole le famiglie". "Io - ha concluso - non lo conoscevo personalmente ma chiedendo a tutti mi sono fatto l'idea di un ragazzo straordinario. Vedo una foto del papà carabiniere con il figlio carabiniere. Ed è una foto significativa. Era un ragazzo attaccato alla divisa". Anche Luigi, un amico di Francesco, lo ha ricordato: "L'ultima volta che ci siamo visti mi ha detto che voleva acquistare una moto per fare il giro della costiera amalfitana. Era un amicone, appassionato del lavoro. Buono, generoso, pronto a correre in aiuto di tutti. È davvero un dolore enorme". (ANSA).
Pubblicato su Il Piccolo