I familiari di Riccardo: la pena non ci basta
Ma i parenti di Michele attraverso il legale: indizi non così gravi, convinti della sua innocenza
Ventitrè anni sanciscono una colpevolezza, sgomberando il campo da “ricostruzioni” riduttive, se non anche lesive della memoria di Riccardo Degrassi. Ma per chi ha perduto una persona cara uccisa in modo brutale non possono bastare. Quando ieri in Corte d’Assise è stata pronunciata la sentenza, i familiari del portuale di Panzano, pur mantenendo con grande dignità il silenzio, hanno incassato un evidente dolore. In aula c’erano la figlia maggiore di Riccardo e il padre “acquisito” della vittima. La madre del...
Pubblicato su Il Piccolo