Don Vatta e la morte di Jan nell’incendio di San Giacomo: «Una marginalità silenziosa che vive con poco o niente»
Le parole di don Mario Vatta sul dramma del trentasettenne Jan Edoardo Penco morto soffocato dal rudimentale impianto di riscaldamento che si era costruito
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TRIESTE «Una tragedia della marginalità silenziosa», dice don Mario Vatta, con voce pacata, delicata, mai giudicante, quasi una carezza, se mai possibile, su una vicenda di dolore sordo. Il caso è noto: il trentasettenne triestino Jan Edoardo Penco deceduto nell’incendio di mercoledì mattina nell’appartamento al quarto piano di via Ponzanino 5, a San Giacomo.
Il giovane viveva senza riscaldamento e quindi aveva allacciato un tubo alla ventola del forno della cucina, collegandolo alla stanza da letto. Ma il tubo, evidentemente...
Pubblicato su Il Piccolo