Tragedia del pozzo a Gorizia, Stefano Borghes era già morto quando i soccorritori si calarono sul fondo
La conferma nella testimonianza commossa dei vigili del fuoco al processo per la morte del tredicenne: «Non c’era battito cardiaco ma tentammo di rianimarlo»
GORIZIA Stefano Borghes era già morto quando i vigili del fuoco arrivarono in fondo al pozzo del parco Coronini Cronberg. È quanto emerso nell’udienza di ieri legata all’incidente del 22 luglio 2020, costato la vita al tredicenne impegnato nella gara di orienteering organizzata nell’ambito del centro estivo “Estate tutti insieme”del Coordinamento delle parrocchie di Gorizia.
Gli imputati
A rispondere dell’accusa di omicidio colposo di fronte al giudice Cristina Arban sono rimasti in sei. Con il sindaco Rodolfo Ziberna (quale presidente...
Pubblicato su Il Piccolo