• Home
  •  > Notizie
  •  > Si è spento Paolo Giovannini, una vita per la fotografia

Si è spento Paolo Giovannini, una vita per la fotografia

Il fotoreporter triestino era uno dei professionisti più apprezzati del Fvg. Nel 2019 una sua immagine della Barcolana era stata scelta tra le più belle istantanee sportive a livello mondiale

TRIESTE. Un lutto che colpisce profondamente la comunità dei fotografi e dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia. Si è spento a 52 anni (ne avrebbe compiuti 53 tra pochi giorni, il 28 dicembre) il triestino Paolo Giovannini. Se ne va un fotografo di razza, tra i più apprezzati per professionalità, talento e passione. Quella passione che amava condividere con i colleghi e amici di sempre: davanti a un buon caffè Paolo si lanciava in stimolanti confronti sulla tecnica fotografica e più in generale su tutto quanto riguardava la professione, vissuta con particolare entusiasmo. Giovannini amava il suo lavoro e sapeva cogliere con l’obiettivo anche le sfumature e le suggestioni nascoste.

Era un fotografo versatile, ma c’era un campo nel quale si sentiva particolarmente a suo agio: quello sportivo. Agli inizi della carriera si era distinto per le foto delle competizioni motociclistiche e più di recente era diventato il fotografo della Pallacanestro Trieste. Lavorava per il Primorski Dnevnik, per la Regione, per l’Associated Press e aveva collaborato anche con Il Piccolo. Nel 2019 una sua spettacolare immagine della Barcolana per l’Ap scattata dal Carso era stata inserita dalla Cnn tra le fotografie sportive migliori dell’anno a livello internazionale.

Grande lavoratore, Paolo era soprattutto una bella persona. Un uomo buono, positivo, sempre disponibile con tutti. Quest’estate era stato colto da infarto, davanti alla sua casa a Roiano, proprio mentre si stava svolgendo il Giro d’Italia “Next Gen” di ciclismo. Ricoverato in ospedale, era stato sottoposto a trapianto. Aveva affrontato i problemi di salute con coraggio e ottimismo, ma le sue condizioni si sono poi ulteriormente aggravate e questo sabato mattina è morto in ospedale. Lascia la mamma e un fratello. Ancora da fissare la data dei funerali.

«La redazione giornalistica del Consiglio regionale Acon si stringe attorno alla famiglia del fotografo triestino Paolo Giovannini, collaboratore dell’agenzia per diverso tempo sino alla malattia, contro cui ha cercato di combattere ma senza scampo» ha ricordato in una nota l’Acon.

Pubblicato su Il Piccolo