Nuovi barbari, non sapete quanto vi odio
Appena apro la porta di casa, già vedo i segni della barbarie. Una rampa di scale e il rumore del condizionatore è il primo sintomo. L'aria calda si avvolge nella chiostrina del palazzo e il motore sgangherato che l'affittacamere ha approntato fuori dall'antica finestra condominiale è acceso giorno e notte, qualunque sia la temperatura esterna.
Scendo le scale senza neppure più immaginare una ribellione. So che quest'estate una coppia di americani, mentre fuori si friggeva a cinquanta gradi all'ombra, ha...
Pubblicato su Il Piccolo