I primi 100 anni di Aldo Bressanutti: «Dipingo e scrivo al computer»
La sveglia alle 4.30 con il decaffeinato, poi le dita immerse nei colori a olio: «Ho visto la fame e con i primi disegni ho ricevuto pane. Chi fa la guerra è pazzo»
MONFALCONE Talvolta, per raccontare una storia, la cosa migliore è investigarne gli oggetti che la abitano. Lui ha fatto così. E per gran parte della secolare vita ha intinto le dita nei colori. La sua, una pittura materica, tattile, sempre figurativa. Cent’anni fa nasceva il pittore Aldo Bressanutti: auguri per l’invidiabile traguardo, cavalcato con lucida, puntuta ironia. Un inizio rocambolesco, come raccontò anni fa, in groppa a un carro che trasportava carbone, la madre estenuata dalle doglie, la venuta alla...
Pubblicato su Il Piccolo