Vattimo, la forza della debolezza
Addio al più brillante filosofo del postmoderno italiano, aveva 87 anni. Riscoprì Nietzsche e Heidegger, maestro del ’68, cattolico e gay militante
Gianteresio Vattimo, morto a 87 anni, era nato nel cuore della Torino popolare, in Borgo San Paolo. Mamma Rosa, originaria della val Susa, faceva la sarta. Il papà Raffaele era poliziotto, di Cetraro, Calabria, morto di polmonite quando lui aveva 16 mesi. Scoppiata la guerra, la mamma lo ha portato in Calabria dai nonni. Gianni si vantava di aver imparato perfettamente il calabrese. Era biondissimo e dunque “laggiù” lo chiamavano “cozzabianca”. Tornato a Torino nel ’46, venendo da “laggiù”, lo...
Pubblicato su Il Piccolo