In Croazia l’autopsia e la cremazione di Maurizio Kalik, il velista triestino morto in mare
Disposto dalle autorità locali l’esame sul corpo del velista avvistato venerdì da una barca di turisti al largo di Cittanova
TRIESTE La salma di Maurizio Kalik, il settantunenne triestino trovato morto al largo di Cittanova sabato sera, dopo l’incidente in mare avvenuto durante la tempesta di venerdì pomeriggio, resta ancora in Croazia. L’autorità giudiziaria locale ha infatti disposto l’autopsia per stabilire con esattezza le cause del decesso. Si tratta perlopiù di una prassi seguita per casi del genere. Per ragioni burocratiche, inoltre, il corpo sarà cremato in Croazia. Successivamente i familiari comunicheranno la data del funerale.
Il ritrovamento del corpo...
Pubblicato su Il Piccolo