Il gonfalone del Comune di Trieste a Milano per l’ultimo saluto a Silvio Berlusconi
La delegazione, guidata dal sindaco Dipiazza, è partita in mattinata per raggiungere i funerali di Stato. Presente anche la Regione con una delegazione guidata dal presidente Massimiliano Fedriga
TRIESTE Il gonfalone del Comune di Trieste, portato da quattro agenti della polizia locale in alta uniforme, segue il sindaco Roberto Dipiazza con la fascia tricolore tra la folla assiepata davanti al duomo di Milano. La delegazione è partita in mattinata per raggiungere i funerali di Stato di Silvio Berlusconi.
Presente anche la Regione con una delegazione guidata dal presidente Massimiliano Fedriga.
La dichiarazione di Fedriga
«Nel rendere omaggio a Silvio Berlusconi, oggi il Friuli Venezia Giulia ha voluto portare il proprio ultimo saluto non solo al fondatore della seconda repubblica ma a un protagonista assoluto della vita del nostro Paese. Uomo di visione e di straordinarie capacità manageriali e doti umane, grazie al suo impegno si sono potute scrivere alcune delle pagine più importanti della storia dell'Italia repubblicana. La politica, l'imprenditoria e lo sport perdono quindi, con la sua scomparsa, un vero e proprio punto di riferimento». È con queste parole che il governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, ha voluto ricordare l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a margine dei funerali di Stato celebrati nel Duomo di Milano. «Una perdita drammatica per chi gli ha voluto bene, per il suo partito e per noi alleati di governo - ha affermato Fedriga - ma anche per un Paese che, da domani, dovrà fare i conti con un lascito morale e politico che non deve essere posto in discussione dalle dichiarazioni, scomposte e irrispettose, rese in queste ore da alcuni esponenti dell'opposizione».
La dichiarazione di Riccardi
«L'Italia intera si è fermata per salutare un uomo di Stato. Non ho vissuto una partecipazione di maniera, ma intensa e non convenzionale. C'erano tutti i protagonisti delle sue imprese politiche, sportive, dello spettacolo e della televisione, chi lo ha sostenuto o contrastato, chi l'ha seguito sempre e chi ha preso altre strade. Quello che probabilmente avrebbe voluto».
Queste le parole dell'assessore regionale alla Salute con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, presente oggi a Milano, assieme al governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, ai funerali di Stato dell'ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
La dichiarazione di Dipiazza
Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, nel partecipare oggi, con il gonfalone della città, ai funerali di Stato dell'ex presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, ha voluto testimoniare, come riporta una nota del Comune, «l'affetto e la stima per l'amico, il leader politico e il lungimirante imprenditore, che ha operato per il bene dell'Italia e che la storia eleverà presto nella sua più alta e meritata dimensione». Il sindaco Dipiazza commemorerà ufficialmente la figura e l'opera di Berlusconi nel corso della prossima seduta del Consiglio comunale di Trieste, convocata per lunedì 19 giugno.
I funerali di Berlusconi nel Duomo di Milano. Marina fianco a fianco con Marta Fascina. In piazza 10 mila persone per l’addio
In piazza Duomo a Milano
Fuori, nella piazza, a dominare sono le grandi bandiere rossonere della tifoseria milanista. Dentro, al fresco della navata gotica, s’incontrano i volti della politica, del mondo dello spettacolo e dello sport degli ultimi quarant’anni in Italia. L’ex senatore Antonio Razzi fa un cenno di saluto a Giulio Tremonti, Elly Schlein si ferma a stringere la mano a Matteo Salvini. Gasparri si aggira alla ricerca del suo posto segnato, mentre Roberto Calderoli si fa spazio nella ressa. Mara Carfagna di nero vestita, scura in volto, riceve delle condoglianze.
Nelle prime file, oltre ai ministri in carica schierati, siedono gli ex presidenti del consiglio Draghi, Renzi, Gentiloni, Monti. Poco distante Valeria Marini si rivolge al suo accompagnatore: “Ci sediamo là?”.
Tra i banchi di destra la grande famiglia del trapassato, inclusa l’ex moglie Veronica Lario. Un coro gregoriano riempie la navata, mentre i convenuti attendono il feretro.
La messa in suffragio a Trieste
A Trieste l’inedita proclamazione anche del lutto nazionale, oltre alle bandiere a mezz’asta ha avuto l’effetto imprevisto di far saltare diversi appuntamenti ufficiali, non ultima la conferenza stampa di lancio della Barcolana, rimandata a data da destinarsi. Sempre a Trieste, infine, i forzisti nostrani parteciperanno ad una messa in suo suffragio, quasi un funerale parallelo.
Pubblicato su Il Piccolo