Strage nella scuola di Belgrado, mercoledì riaprono i cancelli: tante le famiglie contrarie «Lo choc non è superato»
Per la maggioranza dei genitori dei ragazzi iscritti alla Ribnikar rientrare così presto in classe esporrebbe i loro figli a un altro trauma
BELGRADO Un faticoso ritorno alla normalità, tra dolore, paure, discussioni e polemiche. Continuano inevitabilmente a tenere banco, in Serbia, le conseguenze delle orribili stragi che hanno ferito il Paese la settimana scorsa, con un bilancio di 17 morti, in particolare quella alla scuola elementare-media Ribnikar, di Belgrado. Scuola in cui, ricordiamo, un ragazzino di soli tredici anni ha aperto mercoledì il fuoco con la pistola del padre contro otto alunni e il custode dell’istituto, uccidendoli.
L’istituto rimane chiuso e presidiato...
Pubblicato su Il Piccolo