Seconda strage in 48 ore in Serbia, 21enne spara all’impazzata in strada: otto morti e tredici feriti gravissimi
Il massacro, avvenuto in due villaggi a 60 km da Belgrado, innescato da una banale lite tra ragazzi Killer arrestato a casa del nonno dopo una caccia all’uomo che ha coinvolto 600 agenti di polizia
BELGRADO. Un’altra strage, la seconda nel giro di due giorni, un massacro che fa pensare a un effetto domino. La Serbia, che ancora non si era ripresa dall’orribile massacro della scuola Ribnikar - il custode e otto ragazzini uccisi da un loro compagno tredicenne -, ieri si è svegliata in un nuovo incubo. È quello che è maturato nella notte tra giovedì e venerdì in alcuni paesini della provincia profonda, a una sessantina di chilometri a sud di Belgrado, in...
Pubblicato su Il Piccolo