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Allievo spara in una scuola a Belgrado: 9 morti, di cui 8 minorenni

Strage martedì mattina in una prestigiosa scuola della capitale serba

BELGRADO Nove morti: otto studenti e il custode della scuola, che aveva tentato di impedire il massacro.

È l’orribile bilancio di una strage avvenuta stamattina in una scuola elementare-media di Belgrado, la “Vladislav Ribnikar", uno degli istituti pubblici più prestigiosi della capitale serba, nel quartiere di Vracar.

Il presunto responsabile, un allievo della stessa scuola, di soli 14 anni, che secondo le prime informazioni avrebbe fatto fuoco con la pistola del padre intorno alle 8.40 del mattino. Il ragazzo è stato arrestato dalla polizia, intervenuta con tutte le pattuglie disponibili alla Ribnikar, teatro di una tragedia mai vista prima nel Paese, una sorta di “Columbine” serba.

Secondo le prime informazioni, il ragazzino avrebbe sparato prima contro la professoressa e alcuni scolari che stavano seguendo una lezione di storia e poi al custode della scuola, che era intervenuto per fermare la strage.

In tutto, nove sono i deceduti, ha confermato il ministero degli Interni di Belgrado, mentre i feriti sarebbero una decina, alcuni gravi, ora ricoverati all’Urgenti Centar, uno dei maggiori ospedali belgradesi.

Terribili le prime testimonianze di alcuni bambini sopravvissuti, che hanno raccontato che il ragazzino ha iniziato a sparare a freddo e hanno riportato scene orribili, di bimbi freddati distesi tra i banchi di una classe. Il tutto sarebbe durato cinque minuti. Poco si sa al momento del presunto autore del massacro.

È certo che si tratti di un ragazzo di appena 14 anni, frequentante la scuola, in una delle classi settime (l’equivalente della seconda media italiana, nda), pare con un’ottima media e una predilezione per la storia e la matematica, non problematico.

Sul posto, oltre a un ingente numero di poliziotti e agenti delle forze speciali, anche ambulanze e autorità, tra cui il ministro serbo dell’Educazione e quella della Salute e tanti genitori, angosciati per la sorte dei figli.

Maggiori dettagli sulla strage saranno forniti nel primo pomeriggio in una conferenza stampa annunciata dal governo serbo.

Pubblicato su Il Piccolo