Attacco a Tel Aviv, atterrata a Ciampino la salma di Parini. Mattarella ad accoglierla
Netanyahu chiama Meloni: «Condoglianze all’Italia». I funerali del giovane avvocato si terranno giovedì 13 aprile
ROMA. È tornata in Italia la salma di Alessandro Parini, il giovane avvocato 35enne rimasto vittima di un attentato terroristico a Tel Aviv. L'aereo, un Airbus A319 è atterrato sulla pista dell'aeroporto di Ciampino poco prima delle 15. Ad attenderlo oltre ai familiari, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, l'ambasciatore d'Israele in Italia, Alon Bar e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri Il feretro, avvolto nel tricolore, è stato trasferito all'ospedale Policlinico Agostino Gemelli, dove domani verrà effettuata l'autopsia.
L'esame, disposto dalla Procura di Roma, dovrà chiarire se il giovane sia morto a causa delle ferite provocate dall'impatto con l'auto, a bordo della quale il presunto attentatore, Yousef Abu Jaber, anche lui morto, si sarebbe lanciato contro le persone, sul lungomare. Servirà anche a escludere che Parini sia stato colpito da un proiettile sparato dalla polizia contro Abu Jaber. Sul caso indagano i carabinieri del Ros, coordinati dalla procura capitolina con il procuratore aggiunto Michele Prestipino e la pm Gianfederica Dito. I reati ipotizzati sono attentato con finalità di terrorismo, omicidio e lesioni.
Oggi sono stati sentiti dai carabinieri del Ros alcuni degli amici di Alessandro Parini che erano con lui quella sera. Secondo la loro ricostruzione, il gruppo di amici stava camminando nei pressi del lungomare di Tel Aviv quando è arrivato il rumore di un'auto che procedeva a forte velocità, poi si sono sentiti degli spari. I giovani hanno raccontato di aver visto solo in un secondo momento il corpo del loro amico riverso a terra. I funerali del giovane, a quanto apprende LaPresse, si terranno giovedì 13 aprile alle 15 presso la chiesa di San Pietro e Paolo a Roma.
Pubblicato su Il Piccolo