Tredicenne morto nel pozzo a Gorizia: convocati quaranta testimoni
Nel processo per la morte di Stefano Borghes acquisito tra le prove il fascicolo fotografico del pubblico ministero. Rimane in sospeso la posizione della soprintendente regionale Bonomi
GORIZIA Sono una quarantina le persone chiamate a testimoniare nel processo per la morte del tredicenne Stefano Borghes. Il dibattimento è stato aperto ieri mattina con il deposito delle liste dei nomi presentate dal pm, dal legale di parte civile e dalle difese. A rispondere dell’accusa di omicidio colposo sono in otto.
La soprintendente
Resta così ancora in sospeso la posizione della soprintendente ai Beni culturali del Fvg Simonetta Bonomi. Per il momento il giudice monocratico Francesca De Mitri ha rigettato...
Pubblicato su Il Piccolo