Meloni, la Cgil e il fantasma dei fischi a Berlinguer
Il biltz a Verona e la rivendicazione di Craxi: un precedente eloquente
ROMA. Entrare nella “tana del lupo”, per un avversario politico, richiede coraggio e puntualmente si porta dietro delle incognite e imprevisti spesso incalcolabili. Per tutti. Per chi entra nella “tana” ma anche per il “lupo”. L’ingresso di Giorgia Meloni nella Sala che ospita il congresso della Cgil richiama un precedente eloquente. Era l’11 maggio del 1984, la conflittualità tra il Pci e il Psi di Bettino Craxi era al culmine ma quando il segretario comunista Enrico Berlinguer entrò nella Fiera...
Pubblicato su Il Piccolo