Omicidio-suicidio, la lettera lasciata dai due anziani Fabris e Pierazzo non risolve il giallo di Trieste
Il documento consegnato all’avvocato di famiglia contiene solo indicazioni patrimoniali e non svela il motivo del gesto
TRIESTE. Conti correnti, risparmi, titoli bancari, proprietà e poco più. Contiene soltanto indicazioni patrimoniali la lettera che gli ottantatreenni triestini Roberto Fabris e Iolanda Pierazzo avevano lasciato prima di morire lo scorso 6 marzo. Una morte drammatica, come si ricorderà: i due anziani coniugi erano stati trovati nel loro appartamento al sesto piano del civico 14 di via del Ghirlandaio. Erano seduti sul divano, abbracciati: lei con un colpo di pistola alla testa e lui, a fianco, stroncato dall’assunzione di...
Pubblicato su Il Piccolo